NOTIZIE

PRESEPE VIVENTE MEDIEVALE 2022 : BOOM DI PRESENZE

Oltre 50 partecipanti fra figuranti, attori e rievocatori hanno accompagnato i visitatori ad immergersi in una speciale Santa Natività ambientata nel medioevo. Quella stessa atmosfera che vissero nel 1223 coloro che assistettero al primo presepe vivente della storia, a Greccio, su iniziativa di san Francesco d’Assisi.

Il 17 e il 18 dicembre 2022 il PRESEPE VIVENTE MEDIEVALE fra i vicoli del centro storico di Conversano ci ha riportato indietro nel tempo. E’ stato questo l’obiettivo dell’iniziativa promossa dall’associazione SensAzioni del Sud con il Gruppo Storico Città di Conversano, inserita dall’Amministrazione Comunale nel calendario “Borgo di Natale”. Un’iniziativa che è sata anche 100% accessibile grazie alla predisposizione di un percorso alternativo per chi presentava disabilità. Perché la bellezza e la cultura non conoscano barriere.

Gabriele Corianò, Direttore Artistico del progetto, ha evidenziato: “Il Presepe Vivente Medievale rientra nel lavoro che l’associazione porta avanti tutto l’anno sul fronte della rievocazione storica perché intendiamo raccontare la nascita di Cristo ambientandola nel 1223, l’anno in cui fu allestito il presepe a Greccio da parte di San Francesco d’Assisi, quindi in pieno medioevo. L’obiettivo non è soltanto far conoscere la storia dal medievale al barocco della Città di Conversano ma la storia in generale, permettendo ai visitatori di osservarla da vicino e di “viverla”. Da un punto di vista teatrale e scenografico abbiamo cercato, come sempre, di allestire al meglio il nostro centro storico che già si presta benissimo a questa ambientazione e, tramite un percorso in alcune parti diverso rispetto allo scorso anno, abbiamo cercato di far scoprire o ri-scoprire alcune vie del borgo che sono molto belle e caratteristiche ma che di solito non sono toccate dagli eventi o dal passeggio”. A nome dell’associazione SensAzioni del Sud il vice presidente Nicola Filipponio ha rinnovato “i ringraziamenti all’Amministrazione Comunale che per il secondo anno di seguito crede in questo progetto e a quanti sostengono in vari modi l’iniziativa, dagli sponsor ai residenti del centro storico. Fondamentale è l’apporto di tutti i soci dell’associazione SensAzioni del Sud e del Gruppo Storico, oltre a quanti ci sono vicini, e tutti i gruppi che anche da fuori – Bari, Fabriano, Melfi ma anche dall’Abruzzo – che sono arrivati a Conversano per prendere parte al presepe vivente assieme a noi”. Ha concluso Filipponio: “Crediamo molto in questo progetto che è destinato a crescere, in futuro desideriamo infatti allargare il percorso nel centro storico e coinvolgere ancora di più residenti ed attività della zona”. Per l’Amministrazione Comunale l’Assessore alla Cultura, Katia Sportelli,  ha sottolineato: “Ringrazio l’associazione SensAzioni del Sud per aver riportato ancora una volta il Presepe Vivente nel centro storico di Conversano, dopo alcuni anni in cui questa tradizione si era persa”. Infine, ha ricordato che “L’Amministrazione comunale è vicina a tutte le associazioni che promuovono la città di Conversano da un punto di vista storico, turistico, delle attività produttive e ovviamente culturale”.

IL PERCORSO DEL PRESEPE – L’itinerario è una bella passeggiata di circa 1,5 km fra le scene rievocative più significative del Vangelo: l’annunciazione a Maria (angolo via carelli/via Capone), la visitazione di Maria ad Elisabetta (angolo via Cellini – via Finoglio), lo spazio di Erode Re di Giudea (via Martucci), l’annunciazione a Giuseppe (arco di via Panaro) e La Natività (Via Martucci).

ANTICHI MESTIERI, FALCONIERI, GASTRONOMIA – Anche quest’anno grande cuirosità per i Falconieri della Grancia che attraverso una postazione didattica con numerosi rapaci: gufo, civetta, poiana, falco pellegrino e altri rapaci notturni, hanno incantato grandi e piccini. Tutto il percorso del presepe è stato intervallato dai banchi degli antichi mestieri, dal liutaio all’armaiolo, e da postazioni enogastronomiche che hanno proposto assaggi di vin brulè, caldarroste, polpette con fave e cicorie, caciocavallo impiccato e altri prodotti della nostra terra.